Una nuova tecnologia, proposta in
esclusiva a Roma, è finalmente in grado di
ringiovanire ogni centimetro della nostra pelle:
viso, collo, décolleté, mani e di
migliorare sensibilmente le cicatrici
Guarda
le Foto Pre e Post >
Sempre più donne, ma anche
uomini, desiderano apparire più giovani,
più attraenti, più in sintonia il
mondo che le circonda. Un aspetto più gradevole
non è solo un vantaggio a livello estetico,
ma anche psicologico: un’immagine vincente
ci trasmette sicurezza e serenità. Il laser
Fraxel, prodotto da Reliant negli Stati Uniti, rappresenta
l’ultima generazione dei trattamenti minimamente
invasivi a disposizione degli specialisti. Ha ottenuto
l’ approvazione dell’ FDA per il ringiovanimento
della pelle, per il trattamento delle cicatrici
esito di acne o post traumatiche, del melasma e
delle iperpigmentazioni . Rivoluzionario: è
il termine più appropriato per questo macchinario
che segna uno step fondamentale nella lotta agli
inestetismi. Dimenticate le lunghe sedute ed i risultati
appena percettibili dopo mesi di trattamento: la
tecnologia Fraxel è in grado di produrre
effetti pressoché immediati sul nostro viso
e sul nostro corpo e, di conseguenza, sul nostro
umore. Lo dimostrano le tante testimonianze dei
pazienti che hanno avuto il privilegio di provarlo
negli States. A Roma lo propone, in esclusiva, un
dermatologo che ai problemi della pelle ha dedicato
e dedica tutta la sua attività professionale,
il dott. Giuseppe Pianosi.
Dott. Pianosi, cosa distingue il Fraxel
dalle altre tecnologie?
“Con il Fraxel, a differenza delle altre tecnologie
precedenti, non esistono limiti alle zone trattabili:
Fraxel viene utilizzato con successo oltre che per
il viso, anche per collo, décolleté,
mani, ed ogni altra sede fino ad oggi preclusa a
questo tipo di risultati.
Qual è il suo funzionamento?
“Grazie alla esclusiva tecnologia impiegata,
il laser Fraxel produce migliaia di minuscole ma
molto profonde colonne di attività termica
nella pelle, definite “zone di trattamento
microtermiche” (MTZ). Questa attività
termica elimina le vecchie cellule epidermiche e
penetra in profondità nel derma colpendo
in modo frazionale le zone interessate, ma lasciando
del tutto inalterato il tessuto adiacente”.